IRCCS San Raffaele Roma

NOME ISTITUTO

IRCCS San Raffaele Roma

INDIRIZZO

Via della Pisana n. 235, 00163 Roma - Via di Val Cannuta n. 247, 00166 Roma

AMBITO

Riabilitazione Motoria e Sensoriale

TELEFONO

06-5225-3406

SOCIAL
DIRETTORE SCIENTIFICO

Prof. Massimo Fini

L’IRCCS San Raffaele ha ottenuto il riconoscimento del carattere scientifico nell’ambito della riabilitazione motoria e sensoriale in differenti aree della Medicina: Cardiologia, Pneumologia, ORL, Neurologia, Ortopedia, Disabilità dello Sviluppo.

L’Istituto dispone di 298 posti letto distribuiti, in regime di ricovero ordinario e Day hospital, nelle seguenti Unità Operative:

  • Riabilitazione Neuromotoria
    • Centro Malattia di Alzheimer e dei Disturbi Cognitivi
    • Centro di Malattia di Parkinson e dei Disturbi del Movimento
    • Centro delle Cefalee e del Dolore Neuropatico
    • Centro Sclerosi Multipla e Malattie Neurologiche Funzionali
  • Riabilitazione Pediatrica
  • Cardiologia Riabilitativa – Centro per lo studio dello scompenso cardiaco
  • Riabilitazione Respiratoria
  • Medicina

L’attività di ricerca dell’IRCCS San Raffaele di Roma è basata prevalentemente sulla riabilitazione in tutte le condizioni cliniche lungo l’intero arco di vita, con specifici gruppi di ricerca sulle malattie cardiovascolari, neurodegenerative,  respiratorie, disabilità dello sviluppo, invecchiamento della popolazione, telemedicina e tele assistenza, robotica, traumi cerebrali e lesioni traumatiche.

Le attività di ricerca prevedono un’organizzazione secondo Aree di Ricerca, ciascuna con un proprio responsabile, collegate strettamente con le Unità operative e i Reparti dedicati all’assistenza e, per la ricerca traslazionale.

I laboratori clinici, la diagnostica per immagini e gli ambulatori forniscono supporto importante alla clinica: il laboratorio di neurofisiopatologia, di analisi del cammino, per lo studio della postura e del movimento, il laboratorio di funzionalità cardiaca, di audiologia, servizi foniatrici, il laboratorio di funzionalità respiratoria, di patologia clinica e biotecnologie avanzate, di terapia occupazionale e rieducazione funzionale, il servizio di neuropsicologia ed il laboratorio di robotica.

Il Centro Ricerche, sito in Via di Val Cannuta, dispone di strutture e laboratori comuni:  Biobanca multidisciplinare, Biotecnologie avanzate e biomarker discovery, Endocrinologia cardiovascolare, Neurobiologia molecolare e cellulare, Patologia molecolare, cellulare e ultrastrutturale, Elettrofisiologia, Neurofisiologia sperimentale, Biochimica dell’invecchiamento, laboratorio di Brain Connectivity, Bioingegneria della riabilitazione, Microbiologia delle patologie cronico-degenerative, Farmacologia cellulare e molecolare, Genomica umana funzionale, Immunopatologia sinaptica, Human longevity program, Bioingegneria della neuroriabilitazione, Scienze omiche e medicina di precisione, Microscopia elettronica a scansioni (SEM), Microscopia elettronica a trasmissione (TEM), Microscopia confocale e laser capture,  Ultramicrotomia, Microscopia e citofluorimetria.

L’attività della ricerca corrente dell’IRCCS San Raffaele è organizzata secondo le seguenti tre linee di ricerca istituzionali:

  • Fattori preclinici determinanti l’efficacia della riabilitazione
  • Clinica della disabilità
  • Innovazione in medicina e riabilitazione.

Nel contesto della rete delle neuroscienze, l’approccio dell’IRCCS punta ad elevata efficienza e coordinamento tra le figure professionali, strumentazione e tecnologie innovative, conoscenze che ne permettono l’utilizzo e condivisione di protocolli e risultati in un’ottica technology-based fondata su linee guida nazionali/internazionali e raccomandazioni cliniche.

L’utilizzo della robotica riabilitativa e della teleneuroriabilitazione consente di portare al letto del paziente l’eccellenza in termini di standardizzazione degli interventi, personalizzabilità delle strategie, multimodalità degli approcci, continuità delle cure. Un settore d’interesse specifico concerne la riabilitazione dello stroke e la ricerca su tutte le problematicità ad essa connesse quali la plasticità sinaptica, l’architettura delle reti neuronali, l’utilizzo di metodiche di stimolazione non-invasiva del cervello, la neuroinfiammazione con la finalità di una progressiva personalizzazione sartoriale degli interventi riabilitativi nelle varie fasi post-stroke.