IRCCS Istituto Nazionale per le Malattie Infettive “Lazzaro Spallanzani” (INMI)
IRCCS Istituto Nazionale per le Malattie Infettive “Lazzaro Spallanzani” (INMI)
Via Portuense 292, 00149 Roma
1936
Malattie Infettive
Giuseppe Ippolito
Storia e missione
L’Istituto Nazionale per le Malattie Infettive (INMI) “Lazzaro Spallanzani”, inaugurato nel 1936 come presidio destinato alla prevenzione, diagnosi e cura delle malattie infettive, è stato riconosciuto Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico nel 1996.
L’INMI è centro collaborativo dell’OMS per l’assistenza, la diagnosi, la risposta e la formazione sulle malattie infettive ad elevata contagiosità. Oltre alla struttura di assistenza clinica sono presenti unità epidemiologiche, diagnostiche e di ricerca.
La missione dell’INMI è:
• Fornire assistenza ai pazienti con malattie infettive;
• Contribuire allo sviluppo della risposta globale alle infezioni emergenti/riemergenti;
• Promuovere l’integrazione tra ricerca clinica, epidemiologica e pre-clinica con l’obiettivo di far progredire la diagnosi, la cura e la prevenzione delle malattie infettive.
I laboratori INMI sono centro di riferimento nazionale o regionale per numerose infezioni. La più recente designazione è come centro di riferimento per le malattie neurologiche di origine infettiva, con la centralizzazione della diagnostica eziologica infettiva a livello regionale.
Struttura assistenziale
La struttura di assistenza clinica è progettata nel rispetto delle misure di alto isolamento ed il personale è formato per lavorare con pazienti con malattie altamente contagiose. I laboratori diagnostici coprono l’intero spettro di microrganismi patogeni, compresi quelli ad alto rischio. Gli strumenti diagnostici avanzati, sviluppati grazie all’attività di ricerca di trasferimento, sono resi disponibili per le applicazioni cliniche.
Strutture di ricerca
Le attività di ricerca dell’INMI è incentrata sulle infezioni emergenti e ri-emergenti, comprese quelle che provocano manifestazioni neurologiche, quelle a trasmissione ematica, tubercolosi e infezioni tropicali. I laboratori di ricerca sono dotati di tecnologie di alto livello, per studi di proteomica, imaging ultrastrutturale, caratterizzazione funzionale e fenotipizzazione immunologica, sequenziamento classico e massivo, bioinformatica. Inoltre vi sono laboratori ad elevato livello di bio-contenimento ed una bio-banca, contenente una vasta collezione di campioni provenienti da pazienti con malattie infettive, virus e ceppi batterici e linee cellulari.