IRCCS Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli
IRCCS Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli
L. go Agostino Gemelli 8, 00168 Roma
1964 - 2015
Assistenza, Ricerca, Cura, Formazione
Prof. Giovanni Scambia
Prof. Calabresi
La Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS è il luogo in cui competenze scientifiche e tecniche, sensibilità umana, etica e valori cattolici diventano un motivante impegno al servizio di tutti, per garantire cure eccellenti e accessibili all’intera comunità.
La centralità del paziente come persona, la messa in campo di competenze, tecnologie e know-how d’avanguardia, la capacità di rispondere a bisogni di cura complessi attraverso risposte sempre più personalizzate (e quindi efficaci) sono i tratti distintivi dell’attività clinica e assistenziale messa in campo ogni giorno, 24 ore su 24, dal Policlinico Universitario A. Gemelli IRCCS. E’ il Policlinico Gemelli, una realtà che si conferma essere un punto di riferimento a livello nazionale e – per un numero sempre crescente di discipline e specializzazioni – un’eccellenza internazionale.
Con oltre 5000 dipendenti e rapporti quotidiani con migliaia di stakeholders, la Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS è un’azienda di rilievo a livello nazionale, che opera in maniera economicamente sostenibile in un contesto complesso come quello della Sanità. Il riconoscimento di Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico (IRCCS) per le discipline Medicina personalizzata e Biotecnologie innovative, ottenuto a inizio 2018, conferma l’impegno del Gemelli nell’ambito della ricerca clinica e scientifica.
Nel corso del 2017 la Fondazione si è distinta in ambiti di ricerca universitaria prestigiosi, perché ottenuti tramite bandi competitivi. Si tratta di progetti che fanno riferimento ad aree scientifiche come l’oncologia, da sempre uno dei pilastri della ricerca della Fondazione, le malattie metaboliche, le malattie croniche, le malattie genetiche e autoimmuni (Sindrome Muscolare Amiotrofica, la Sclerosi Multipla e la Miastenia Gravis), malattie infettive e nuovi sistemi diagnostici.
L’Area Neuroscienze, diretta dal Prof. Paolo Maria Rossini, appartiene al Dipartimento Scienze dell’Invecchiamento, Neurologiche, Ortopediche e della Testa-Collo della Fondazione. L’Area è organizzata in 6 Unità Operative Complesse, (Neurochirurgia, Neuro-Traumatologia, Neurochirurgia Infantile, Neurofisiopatologia, Neurologia e Psichiatria), 15 Unità Operative Semplici e 2 Unità Operative semplici di Area (Centro Nemo per gravissime patologie neuromuscolari e Centro della Memoria). In totale i posti letto (p.l.) dell’Area sono 132 per le degenze ordinarie e circa 20 per il Day Hospital.
L’Area Neuroscienze è composta da circa 150 di Operatori/Ricercatori (Medici, Ingegneri, Fisici, Tecnici di Laboratorio e di neurofisiopatologia), circa 20 Dottorandi di Ricerca e circa 80 Medici specializzandi in neurologia, Neurochirurgia e Psichiatria.
La produzione scientifica è cospicua e costante. Essa si articola sullo studio delle principali patologie neuropsichiatriche, in ambito sia medico che chirurgico.
Degna di nota, peraltro, è la struttura tecnologica: l’Area, infatti, è dotata di alte tecnologie per metodiche di neuronavigazione frameless, di tecniche per lo studio della connettività cerebrale strutturale e dinamica (mediante teoria dei grafi su cui insistono sia uno spin-off che una start-up innovativa denominata NEUROCONNECT srl), tecnologie per la stimolazione magnetica anche in simultaneità con riabilitazione cognitiva (sistema NeuroAD), metodiche istochimiche e di immunologia avanzata per tutte le forme di patologie neuromuscolari e del SNC da biopsia muscolare, cerebrale e su liquor.