Team RIN a supporto delle attività Neuroimaging

Titolo del progetto:

Ottimizzazione e armonizzazione di sequenze di risonanza magnetica (RM) nell’ambito di studi multicentrici di neuroimmagini ad alto campo (Fase 1 e 2)

Capofila:

Fondazione Istituto Neurologico Carlo Besta

Responsabile Progetto:

Dr. Maria Grazia Bruzzone

Il ruolo delle tecniche di neuroimmagine è fondamentale nella ricerca clinica e preclinica. Soltanto iniziative di rete nazionali e internazionali possono veramente portare alla generalizzazione dei risultati e all’adozione di nuove tecniche nella clinica personalizzata. Tali studi consentono l’acquisizione di grandi campioni di dati (“BIG-DATA”) che permetteranno in un futuro prossimo di arrivare ad un uso delle neuroimmagini quantitative per una medicina personalizzata.

Immagini di diffusione (diffusion weighted images) e trattografia per lo studio del corpo calloso.
Segmentazione dell’ippocampo su imagine T1 pesate in un soggetto sano.

L’eterogeneità degli scanner di risonanza magnetica (RM), sia clinici sia preclinici, e dei diversi parametri che li caratterizzano, la mancanza di benchmark per i protocolli di acquisizione standard, la rapida evoluzione tecnologica, in combinazione con una limitata integrazione con test clinici e neuropsicologici, limitano la possibilità di aggregare i dati di differenti Istituti. Per queste ragioni, gli studi multicentrici devono prevedere l’armonizzazione del protocollo di imaging cerebrale e la valutazione della riproducibilità dei dati nel tempo.

Il progetto mira ad incrementare il poterer diagnostico e prognostico dei dati RM (biomarcatori di immagini) da diversi siti attraverso:

  • Integrazione dei dati attraverso un infrastruttura informatica

  • Armonizzazione dei diversi protocolli tra i diversi produttori e i diversi centri per minimizzare la variabilità intra e inter scanner

  • Condivisione di conoscenze ed esperienze per aumentare la competitività scientifica della rete a livello internazionale.

L’impatto di questo progetto si può riassumere in quattro parole chiave:

  • razionalizzazione delle risorse messe a disposizione presso i vari centri che consentirà l’individuazione di protocolli mirati per
    specifiche patologie;

  • standardizzazione di protocolli e metodi di analisi che consentirà il confronto di dati acquisiti presso centri diversi;

  • ottimizzazione dei sistemi di acquisizione;

  • condivisione di procedure e dati.

Risonanza magnetica funzionale a riposo (‘resting-state fMRI’): a sinistra il default mode network, a destra il network fronto-parietale destro in un gruppo di individui sani.

Obiettivi clinici e di ricerca
  • Censimento delle strumentazioni e sequenze RM disponibili;

  • Definizione e condivisione, tra i diversi IRCCS afferenti, di protocolli diagnostici RM standardizzati di base e avanzati sia per la
    clinica che per la ricerca;

  • Elaborazione di metodi e procedure (Procedure Operative Standard) per l’acquisizione, elaborazione e condivisione di protocolli
    RM sia di base che avanzati specifici per le patologie identificate tra i diversi IRCCS della rete;

  • Acquisizione di un gruppo normativo di soggetti sani (stratificato per età) per identificare parametri quantitativi di imaging di
    valore sia diagnostico che prognostico;

  • Creazione di un database che integri informazioni cliniche e radiologiche (big data) sui progetti pilota nelle demenze e di
    disabilita intellettiva in età pediatrica;

  • Definizione del percorso delle responsabilità nel trasferimento e gestione dei dati sensibili (“pseudonimizzazione”).

Obiettivi tecnici/tecnologici
  • Valutazione della qualità delle immagini degli scanner, misure intra e inter-scanner su fantocci e volontari ed elaborazione di
    procedure comuni;

  • Implementazione di una piattaforma di scambio e di analisi dei dati raccolti finalizzata al controllo di qualità delle immagini RM
    basata sulla piattaforma già esistente NeuGRID (https://www.neugrid2.eu)

  • Implementazione di un progetto pilota di interfaccia con Human Brain Project, con infrastruttura di comunicazione, archiviazione
    e gestione dei dati.

Per ulteriori informazioni scrivere a: info@reteneuroscienze.it